"Giuseppe Nardini" geopark farm

 

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BOSA Geopark farm "Giuseppe Nardini"
"lo spazio del tempo vissuto"...

cosa sarà



 




In prossimità dell'edificio più antico di Bosa esisteva un fabbricato allungato, costituito da tre successivi interventi edilizi, databili rispettivamente alla seconda metà del XIX sec., al primo e al secondo Novecento.
Un recente intervento edilizio ha portato alla demolizione di questo secondo fabbricato, in considerazione delle sue precarie condizioni statiche e dello scarso valore architettonico.
Un nuovo edificio è sorto al suo posto, nella medesima posizione e con un modesto ampliamento verso valle.
Così facendo è stato possibile reimpiegare le pietre da costruzione, adeguare la struttura alle norme antisismiche e restituire un edificio a basso consumo energetico e a limitate emissioni ambientali.
Di particolare rilevanza è l'impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, che riveste buona parte della falda di tetto esposta ad ovest.
Il nuovo fabbricato a pianta rettangolare è organizzato su due piani.
Al primo piano verrà allestito il "Piccolo museo della fauna di ieri e di oggi", dove si raccoglieranno reperti paleontologici e ricostruzioni di faune del Pleistocene finale e del primo Olocene, a fianco di animali del presente, trovati non più in vita e quindi musealizzati con tecniche di tassidermia. Infine, il piano terra è deputato ad accogliere spazi per le attività didattiche, la preparazione e vendita di prodotti agro-alimentari.
 


 

L’intervento generale di realizzazione del Centro agricolo-naturalistico della Bosa prevede ulteriori interventi edilizi. In particolare, a valle, in prosecuzione del nuovo edificio è stata prospettata la costruzione di una serra bioclimatica con la duplice funzione di contribuire al riscaldamento del fabbricato e di realizzare colture in serra. Ai piani inferiori della serra, sono previsti locali per la conservazione e la preparazione dei cibi: una cantina e un forno da utilizzarsi soprattutto per le attività legate alla didattica ambientale.
L’intervento in oggetto è stato realizzato dal Parco tramite fondi strutturali comunitari.

 

 

 
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